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Siti UNESCO in Sicilia

Siti UNESCO in Sicilia

La luce del sole, le grandi spiagge e il cibo paradisiaco sono un dato di fatto in Sicilia. Ben più sorprendente è invece il numero e la varietà dei siti inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, sparsi indistintamente in tutta l’isola.

Qui di seguito una breve panoramica di ciascuno dei siti.


IL CIRCUITO ARABO-NORMANNO DI PALERMO E LE CATTEDRALI DI I CEFALÙ E MONREALE (2015)

Questa importante testimonianza della coesistenza di successo tra diverse culture e religioni - occidentali, islamiche e bizantine - è l'ultima perla aggiunta alla collezione dei siti UNESCO in Sicilia. Le nove strutture civili e religiose, di cui ben sette solo a Palermo, e le cattedrali di Cefalù e Monreale risalgono al tempo del regno normanno di Sicilia.

A Palermo, la collezione comprende la Cattedrale, due palazzi (Palazzo Reale e Palazzo della Zisa), tre chiese (San Giovanni degli Eremiti, La Martorana, San Cataldo) e il ponte Ammiraglio.

MONTE ETNA (2013)

La più alta montagna delle isole del Mediterraneo, nonchè il vulcano attivo più alto del mondo, è stato dichiarato patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2013. Il vulcano, in continua eruzione, ha un ruolo fondamentale nella ricerca e nella formazione, in ambito di vulcanologia e di altre discipline scientifiche e geologiche.

OPERA DEI PUPI (2008)

Inserita nel 2008 nelle liste Unesco, riconosciuta come Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità, l'Opera dei Pupi (particolare tipo di teatro delle marionette) prende forma in Sicilia a cavallo del 19 ° secolo, quando vengono messe in scena storie di letteratura medievale cavalleresca e poesie del Rinascimento. Le due principali scuole dell’Opera dei Pupi, entrambe di tradizione e a conduzione familiare, sono a Palermo e Catania.

SIRACUSA E LA NECROPOLI RUPESTRE DI PANTALICA (2005)

'La più grande città greca e la più bella di tutte', secondo Cicerone, ripercorre gran parte della storia della Sicilia, dai Bizantini ai Borboni. Fondata nell’VIII° secolo, la città custodisce ancora diversi siti storici greci, tra cui i resti del Tempio di Apollo e il Tempio di Atena. La Cattedrale è il monumento che più colpisce, affacciata su una grande piazza, incorpora i resti di un tempio greco, risalente al VI° secolo aC. Il magnifico teatro greco (ora sede del festival annuale delle Tragedie Antiche), un anfiteatro romano e i resti di cave, sono solo alcuni degli elementi del notevole parco archeologico. Altrettanto spettacolare, la Necropoli di Pantalica contiene oltre 5.000 tombe, risalenti al periodo tra il XIII° e VII° secolo aC, scavate nella roccia nei pressi di cave di pietra a cielo aperto.

LE CITTÀ TARDO - BAROCCHE DELLA VAL DI NOTO (2002)

Otto città della Sicilia sud-orientale - Caltagirone, Militello Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo, Ragusa e Scicli - sono state interamente ricostruite dopo il terremoto del 1693, nello stile barocco dell’epoca. Notevole testimonianza dell'architettura del tardo - barocco, l’apice artistico è sicuramente rappresentato dall'antica Ragusa Ibla, edificata su tre colline separate da una valle profonda e dalla magnifica cattedrale di San Giorgio a Modica. A Noto, il Corso Vittorio Emanuele collega tre piazze separate, sulle quali si affacciano edifici, l’uno diverso dall’altro, edificati con pietre dalle sfumature color miele.

ISOLE EOLIE (2000)

Posizionate al largo della costa settentrionale della Sicilia, le 7 isole che compongono l’arcipelago delle Eolie (Panarea, Stromboli, Vulcano, Alicudi, Filicudi, Lipari e Salina) sono tutte di origine vulcanica, alcune delle quali ancora attive. Vulcano, la terza in ordine di grandezza e la più meridionale delle isole, è stata spesso evacuata in passato a causa dell’ attività vulcanica. Fumarole tuttora attive continuano a dominare il paesaggio.

AREA ARCHEOLOGICA DI AGRIGENTO (1997)

Questa antica colonia greca è stata una delle più importanti città dell’area Mediterranea. Gran parte dell’ antica città si trova ancora oggi al di sotto di campi e frutteti, mentre nell’area fuori terra, la Valle dei Templi rimane una delle più importanti collezioni di arte e civiltà greca, rappresentate in particolare dai resti di otto templi dorici, edificati all’incirca tra il 510 e il 430 aC.

VILLA ROMANA DEL CASALE (1997)

Edificata nel 4 ° secolo dC , la Villa Romana del Casale rappresenta un mirabile esempio di lussuosa villa romana, ma il fascino del luogo è dovuto soprattutto alla straordinaria collezione di mosaici superbamente conservati. Incantevoli mosaici, probabilmente creati da artisti provenienti dal Nord Africa, decorano quasi ogni stanza con raffigurazioni di scene di vita quotidiana, tra cui le famose ragazze in "bikini" e altre scene mitologiche.